Connections and differences: rites of passage and “radical” journeys

Autori

  • Dalila Raccagni Università Cattolica del Sacro Cuore, Milan, Italy

DOI:

https://doi.org/10.32043/jimtlt.v3i1.51

Parole chiave:

radical journeys, rites of passage, second generations, migration background

Abstract

A travel experience is a formative tool, which for second generations is an opportunity to get to know themselves and their roots. While on the one hand, the "radical" journey by the children of parents with a migration background represents a sort of rite de passage and cultural transformation, on the other hand, this type of journey is not just a rite of passage but takes on characteristics of its own. The contribution, therefore, aims to bring out the characteristics of both situations, showing the interactions and differences that make the dynamics distinct.

L’esperienza del viaggio è uno strumento formativo, che per le seconde generazioni è l’occasione per conoscere se stessi e le proprie radici. Se da un lato il viaggio radicale" da parte dei figli di genitori con background migratorio rappresenta una sorta di rite de passage e di trasformazione culturale, d’altra parte, questa tipologia di viaggio non si limita ad essere solo un rito di passaggio, ma assume caratteristiche proprie. Il contributo si prefigge dunque di far emergere le caratteristiche di entrambe le situazioni, mostrando le Interazioni e le differenze che rendono distinte le dinamiche.

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Pubblicato

2023-02-02

Come citare

Raccagni, D. (2023). Connections and differences: rites of passage and “radical” journeys. Journal of Inclusive Methodology and Technology in Learning and Teaching, 3(1). https://doi.org/10.32043/jimtlt.v3i1.51