Narrare la disabilità: l’autopercezione e la costruzione dell’identità negli alunni con bisogni educativi speciali

Autori

  • Rosina Leva

Parole chiave:

special educational needs, Digital Storytelling, Identity, media, school

Abstract

L’adolescenza rappresenta un periodo cruciale per la formazione dell’identità e lo sviluppo dell’autopercezione. In questo processo, l’individuo acquisisce ed esperisce informazioni e circostanze che lo influenzano, sia positivamente che negativamente. L’incremento continuo delle tecnologie digitali e dei media, ormai presenti quotidianamente nella vita di ogni persona, gioca un ruolo fondamentale nel plasmare questo processo. In particolare, per gli studenti con bisogni educativi speciali, tali strumenti possono rappresentare una risorsa inclusiva, ma se usati in modo inadeguato, possono divenire causa di esclusione. A tal proposito, gli ambienti educativi hanno la responsabilità di supportare gli studenti nella comprensione e nell’uso consapevole di queste tecnologie, offrendo opportunità di crescita e sviluppo delle competenze. Il presente lavoro, basato su un'analisi teorica, si propone di esplorare le modalità con cui la scuola può accompagnare gli studenti nella costruzione di un’identità positiva, focalizzandosi sull’utilizzo del digital storytelling come metodologia didattica inclusiva, con l’obiettivo di favorire un senso di appartenenza e inclusione tra gli studenti con bisogni educativi speciali.

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Pubblicato

2025-05-05

Come citare

Leva, R. (2025). Narrare la disabilità: l’autopercezione e la costruzione dell’identità negli alunni con bisogni educativi speciali. Journal of Inclusive Methodology and Technology in Learning and Teaching, 5(1). Recuperato da https://inclusiveteaching.it/index.php/inclusiveteaching/article/view/299