Education and new technologies beyond the pandemic

Abstract

This work focuses on the elements that can lead to innovation in the training system, finding them in this case in new technologies. Starting from the very concept of learning, we are aware that the school we are preparing is aimed at a generation that was the first to take advantage of the Internet and related tools from early childhood. The school must turn to the so-called Z generation, which has compact and economical technological tools at its disposal, and which, when entering the world of work, will find digital technologies as a predominant aspect of all career paths. The school cannot limit itself to transmitting notional contents, but promoting a meaningful learning that acts as a link between old and new knowledge. In support of this change there are Information and Communication Technologies, which make it possible to amplify expressive skills and to develop transversal skills with a view to lifelong learning.

Il presente lavoro ha come focus gli elementi che possono portare all’innovazione del sistema formativo, trovandoli nella fattispecie nelle nuove tecnologie. Partendo dal concetto stesso di apprendimento si ha la consapevolezza che la scuola che stiamo preparando sia rivolta ad una generazione che per prima ha potuto usufruire di Internet e degli strumenti ad esso correlati fin dalla prima infanzia. La scuola deve rivolgersi alla generazione cosiddetta Z, che ha a disposizione strumenti tecnologici compatti ed economici, e che nell’affacciarsi nel mondo del lavoro troverà le tecnologie digitali come un aspetto preponderante di tutti i percorsi di carriera. La scuola non può limitarsi a trasmettere contenuti nozionistici, ma promuovere un apprendimento significativo che faccia da raccordo tra i vecchi e i nuovi saperi. A supporto di questo cambiamento ci sono le Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione, che permettono di amplificare le capacità espressive e di far sviluppare abilità trasversali nell’ottica del lifelong learning.